venerdì 14 giugno 2013

Sinister (2012)



Dopo aver ottenuto il successo grazie alla pubblicazione di un libro relativo a un fatto di cronaca nera, Ellison Oswalt è progressivamente caduto nell’anonimato. Decide quindi di trasferirsi con l’intera famiglia a King County per indagare sulla tragica impiccagione di un’intera famiglia, a eccezione della figlia più piccola, misteriosamente scomparsa. La casa comprata dallo scrittore è proprio la stessa dove è avvenuto l’efferato omicidio. Dopo aver trovato una serie di filmini che testimoniano la tragedia e altri terribili crimini, Ellison capisce di avere tra le mani il materiale perfetto per un nuovo romanzo e comincia a investigare. Tuttavia, le sue indagini risveglieranno una divinità pagana di nome Bughuul che entrerà nella sua vita e in quella della sua famiglia trascinando tutti in una spirale di inquietudine e terrore.

Scott Derrikson approda, nuovamente,  nel 2012 con questo film dall'aria diversa. Ormai, ammettiamolo, le trame ci sembrano tutte le stesse, scorriamo i film horror alla ricerca di un dettaglio nella trama che possa incuriosirci sperando che non sia la solita boiata prevedibile.

Il nostro protagonista dopo il trasloco trova dei filmini in super8 capaci di far accapponare la pelle pure ad un morto: questi footage ritraggono una serie di omicidi e un uomo mascherato, così il nostro protagonista,  ovviamente curioso e vedendovi un possibile guadagno, furbo come un piccione, decide di non farne parola con la polizia di stato ma ben si di continuare a guardarli e studiarli per comprendere chi possa essere l'assassino e che fine facciano i bambini che scompaiono nei video. Inizia così una serie di strani eventi notturni che non lo lasceranno in pace, portandolo al limite della follia per il mancato sonno e per quanto accade: la pellicola di un video va a fuoco, una volta andato a dormire i filmini cominciano a girare da soli, si sentono strani rumori dalla soffitta; il tutto viene completato con il figlio maggiore che soffre di quello che hanno chiamato "terrore notturno" ovvero : di notte si alza e si infila nei posti più impensabili con tanto di crisi epilettiche.

Arriva a chiamare il tenente del luogo per sapere se gli inquilini precedenti si fossero mai lamentati di niente instaurando da lì un rapporto confidenziale, o meglio il nostro tenente tal dei tali diviene il suo spacciatore di informazioni quali i vari indirizzi delle case dove sono state uccide le famiglie riprese nei video.

Beh il signore Derrikson ha già dato prova in passato di essere propenso ad un tipo di horror incentrato sulla psicologia del personaggio , dello spettatore e questa volta non si smentisce. I soliti cliche, nulla di innovativo eppure il nostro regista riesce a caratterizzare al meglio la psicologia del protagonista Ellison, la morbosa curiosità, fame di conoscenza che ha uno scrittore, la determinazione con la quale intende portare a compimento il libro - e quindi risolvere il caso -

Un buon film se si vuole passare un'ora e mezza tra strani segreti , esoteriche divinità e bambini killer 

Voto 7

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